Anche se la nostra azienda non è direttamente coinvolta, in quanto lavori di pulizia, sanificazione e disinfestazione che svolgiamo a Monza e Milano non sono oggetto della normativa che andremo a trattare, sempre più proprietari di casa e condomini ci chiedono lumi in materia di Superbonus, ed è per questo che abbiamo deciso di dedicare un breve articolo alla materia.
Il SuperBonus 110% è un forte incentivo stabilito dal cosiddetto decreto Rilancio che permette ai beneficiari di effettuare lavori di riqualificazione energetica e riduzione dei rischi sismici senza doverne sostenere il pesante costo, che ovviamente non sarebbe alla portata di tante famiglie, ancor più dopo un anno di contrazione economica come quello che abbiamo vissuto a causa della pandemia da Covid 19
Grazie a questo provvedimento i beneficiari che hanno svolto o eseguiranno lavori di ristrutturazione dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2022 (in alcuni casi fino al 2023) contano su una detrazione pari al 110% delle spese sostenute per gli inteventi; tale “superbonus” può essere applicato a non più di due immobili di proprietà dello stesso soggetto ed è consentito detrarre anche le spese “accessorie” ma necessarie alla realizzazione dei lavori come ad esempio i costi della progettazione, quelli per lo smaltimento dei rifiuti e le onerose prestazioni dei professionisti e dei tecnici coinvolti nelle diverse fasi.
I soggetti che non desiderano utilizzare il credito d’imposta, anche per l’impossibilità di attendere i tempi di rimborso, possono scegliere tra altre due fondamentali opzioni che rendono maggiormente sostenibile l’onere economico: lo sconto in fattura da parte dell’impresa, che può arrivare “a zero”, oppure la cessione del credito a un soggetto terzo come una banca o una finanziaria, che dunque mette a disposizione una cifra economica a copertura pressoché totale dell’esborso economico da sostenere
Per poter beneficiare del SuperBonus al 110% sono indicati alcuni requisiti di accesso che ne limitano abusi e ne delimitano gli obiettivi a due, ovvero
- Si ha diritto al bonus soltanto se il lavoro svolto garantirà un miglioramento di almeno due classi energetiche e, ove non possibile per ragioni oggettivi e di “forza maggiore”, di una sola ma la più alta raggiungibile.
L’aumento delle classi energetiche dovrà ovviamente essere certificato da un Attestato di prestazione energetica (APE) rilasciato da un tecnico abilitato, pena la perdita di qualunque diritto al bonus e la conseguente necessità per i proprietari di far fronte alla spesa unicamente con le proprie risorse (situazione per molti potenzialmente “drammatica” per evitare la quale occorre mettersi in buone mani e non rivolgersi ad “improvvisati”).
- In alternativa il superbonus viene erogato se gli interventi contribuiscono alla riduzione del rischio sismico. In questo caso però è fondamentale che gli immobili si trovino nelle zone sismiche 1, 2 o 3, con la possibilità di beneficiare anche di una detrazione del 95% sull’acquisto di una polizza assicurativa a copertura del rischio calamità naturali.
Interventi trainanti e trainati; di che si tratta?
I nostri clienti per le pulizie in condominio e in appartamento a Monza, Lecco e Milano ci hanno chiesto dettagli sui cosiddetti interventi trainanti e trainati che sono oggetto della normativa del superbonus, proprio perché per la seconda tipologia di lavori si ha diritto al “supersconto” solo se vengono realizzati contestualmente ad almeno uno degli interventi trainanti, ritenuti fondamentali, ovvero:
- Isolamento termico (o cappotto termico) delle “superfici opache verticali, orizzontali e inclinate” per uno spazio oltre il 25% della “superficie disperdente lorda dell’edificio”, ovvero la facciata che lo riveste e lo delimita esternamente. I materiali isolanti utilizzati nel corso del lavoro di ristrutturazione devono rispettare i criteri ambientali minimi previsti dal decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare con provvedimento dell’11 ottobre 2017
- Interventi sulle parti comuni degli edifici, immobili unifamiliari, o su unità indipendenti all’interno di edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi di riscaldamento centralizzati (come quelli a pompa di calore o a condensazione), o fornitura di acqua calda sanitaria.
Superbonus del 110%: Quali sono i limiti di spesa
Per le due tipologie di intervento “trainanti” la normativa ha previsto alcuni specifici limiti di spesa che possono variare in riferimento alla tipologia dell’edificio; per quanto riguarda i due interventi trainanti principali sono stati fissati i seguenti tetti
- Per quanto concerne l’Isolamento termico (cappotto) per gli immobili unifamiliari o indipendenti all’interno di edifici plurifamiliari, il limite massimo è di 50.000 euro, mentre per gli edifici da uno a otto unità immobiliari, il limite di spesa è di 40.000 euro euro per ogni unità; se il condominio ha più di otto unità, invece, la spesa massima detraibile è di 30.000 euro per ogni unità.
- Per quanto invece riguarda la sostituzione o l’adeguamento degli impianti di climatizzazione per gli edifici unifamiliari o indipendenti all’interno di un immobile plurifamiliare, la detrazione massima è di 30.000 euro, mentre gli interventi sulle parti comuni danno diritto a una detrazione massima di 20.000 euro per ogni unità se l’edificio ha sino a otto unità (limite fissato a 15.000 se invece l’edificio ha più di otto unità)
Per quelli che abbiamo definito come interventi secondari, ovvero quelli “trainati”, ci sono differenti limiti di spesa che andiamo brevemente ad elencare
- per l’installazione di impianti fotovoltaici il tetto massimo è fissato a quota 48.000 euro per singola unità immobiliare, con limite di spesa di 2.400 euro per kW ora. Il limite scende a 1.600 euro ogni kW ora se si stratta di demolizioni, ricostruzioni o nuove costruzioni;
- per l’installazione dei sistemi di accumulo il massimale per singola unità è di 48.000 euro, con limite di 1.000 euro per kW ora, e comprende la spesa per l’impianto fotovoltaico e il costo del sistema di accumulo integrato;
- per la sostituzione degli infissi la detrazione massima è di 60.000 euro per edificio
Ricordiamo, per concludere, che i beneficiari che possono usufruire dell’agevolazione ecobonus al 110 per cento sono: persone fisiche, i condomini, organizzazioni del “terzo settore” e Onlus, cooperative di abitanti, società sportive dilettantistiche, con l’esclusione degli immobili di lusso delle categorie più elevate.
Dedicheremo il prossimo articolo alle fasi di queste tipologie di intervento e agli aspetti più prettamente economici che “preoccupano” le famiglie.
La Cmz, impresa di pulizie storica presente a Sesto San Giovanni e Monza, ma con un raggio di attività che sulle attività di sanificazione e disinfezione copre le province di Como, Lecco, Pavia e Bergamo, resta a vostra disposizione per qualunque consiglio in merito grazie al suo staff di esperti qualificati.