Alla cortese attenzione del Datore di Lavoro
In merito alle misure preventive del contagio da coronavirus, per quanto concerne i luoghi in ambito lavorativo il Ministero della Salute, con la circolare n. 3190 dello scorso 3 febbraio, ha emanato le misure intuitivamente necessarie ad assicurare la salubrità degli ambienti, tra le quali riportiamo:
- Installazione di erogatori di gel antibatterici (a base di alcol almeno al 60% o ipoclorito di sodio/cloro all’1%) utilizzabili dal personale aziendale ogni qualvolta sia necessario
- Pulizia accurata degli spazi e delle superfici con appositi prodotti igienizzanti, a base di cloro o alcool: anche se ancora in fase di studio, le informazioni preliminari suggeriscono che il virus può sopravvivere sulle superfici per alcune ore; l’utilizzo di disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina) è in grado di uccidere il virus, annullando la sua capacità di infezione
- Dotazione di guanti e mascherine protettive (FFP2 o FFP3) per i lavoratori a contatto col pubblico
- Nei casi di ingresso in azienda di personale esterno (consulenti, commercianti, fornitori, ecc.), raccomandiamo di accertarsi che chi accede all’interno dei locali aziendali non provenga dalle zone di focolaio, non abbia fatto viaggi in zone a rischio negli ultimi 14 giorni, non abbia sintomi simil influenzali (febbre, tosse, raffreddore).
A tale scopo, alleghiamo alla presente informativa una scheda di autodichiarazione, da fare compilare al personale esterno al momento del suo ingresso in azienda (Allegato 1).
Ribadendo l’importanza di seguire con precisione i comportamenti indicati dal Ministero della Salute per combattere la diffusione del virus COVID-19, invitiamo a prendere visione dei materiali informativi in allegato:
- Opuscolo completo 10 comportamenti da seguire (Allegato 2)
- Scheda 10 comportamenti da seguire (Allegato 3)
- Opuscolo corretta prassi per il lavaggio delle mani (Allegato 4)
Raccomandiamo di informare i lavoratori su quanto riportato nei documenti allegati, esponendo la documentazione in bacheca e consegnandola ai lavoratori in cartaceo e/o via e-mail, facendo firmare a ciascuno di loro una ricevuta di avvenuta consegna e presa visione della documentazione. Ai lavoratori va raccomandato di adottare anche ogni ulteriore misura di prevenzione dettata dal datore di lavoro.
Raccomandiamo, inoltre, di:
- attuare, per le mansioni ove è ritenuto possibile, il telelavoro
- richiedere al lavoratore di non sostare di fronte alle macchinette del caffè, ma di consumare la bevanda sulla propria postazione
- limitare il più possibile la vicinanza con i colleghi
- sospendere gli incontri e le riunioni aziendali, ad esclusione di quelle a distanza, effettuate tramite strumenti informatici (call conference, video conference, ecc.)
- vietare le trasferte in paesi o città ove vige l’ordinanza ministeriale della quarantena
- limitare, per quanto ragionevolmente possibile, tutte le attività nei luoghi di aggregazione (es.: sale riunioni, spogliatoi ove presenti, mense ove presenti, ecc.)
- chiedere alle imprese di pulizia esterna, o ai lavoratori interni con mansioni di pulizia, di utilizzare prodotti disinfettanti contenenti alcol (etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina) per la pulizia delle superfici quali tavoli, scrivanie, telefoni, bagni, maniglie, corrimani
- Ricordiamo che sono sospese fino al rientro dell’emergenze: le attività formative e le trasferte non strettamente necessarie, fatto salvo la discrezionalità del Datore di Lavoro circa quelle effettuabili in paesi in cui non vige la quarantena imposta dalle autorità.
- Le attività di sorveglianza sanitaria NON sono sospese, fatto salvo per tutte quelle società aventi unità locale ove vige l’obbligo di quarantena imposta dalle autorità.
- In caso di sintomi influenzali ed in caso di sospetto contagio da Coronavirus, raccomandiamo infine di restare a casa in malattia, onde evitare un possibile contagio ad altri lavoratori, e di contattare telefonicamente il proprio medico curante o chiamare il numero delle emergenze 112.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero verde 1500 oppure visitare il sito del Ministero della Salute:http://www.salute.gov.it/portale/home.html
Cercheremo di tenervi aggiornati sull’evolversi della situazione.
Grazie per la collaborazione.