Nelle nostre estati ormai sempre più afose, il condizionatore è diventato una presenza sempre più irrinunciabile per un ambiente lavorativo e domestico confortevole. Gli adulti ne sono certamente entusiasti, ma a ricavarne i benefici più importanti sono soggetti come anziani e bambini. E come la mettiamo con i raffreddori, tosse e mal di gola spesso imputati all’impianto? Mettiamo in chiaro una cosa: il problema non è mai l’aria condizionata in sé, quanto un suo utilizzo improprio e scorretto.
Sappiamo bene che negli uffici privati e in tutti i luoghi aperti al pubblico occorre rispettare la normativa a tutela dei lavoratori e dei cittadini, mentre in casa la tentazione di esagerare, impostando temperature polari, è forte.
L’uso inadeguato degli impianti ed il mancato rispetto delle leggi su sicurezza e igiene ha come immediata conseguenza il proliferar
e di bronchiti, mal di schiena, dolori addominali e raffreddori, ma anche infezioni potenzialmente gravi causate da batteri ed altri agenti patogeni presenti nei filtri non puliti dei nostri condizionatori
I nostri consigli per evitare rischi !
Prima di tutto ricordiamo la corretta temperatura del condizionatore, con un primo fondamentale imperativo: la soglia tra la temperatura esterna e quella interna non deve essere superiore ai 7 gradi e l’umidità deve oscillare su valori compresi tra il 40 e il 50 per cento).
Nessuno poi deve essere esposto al getto diretto dell’aria fredda, e quindi postazioni in ufficio, tavoli e poltrone in casa non devono essere poste in posizioni a rischio. Arriviamo poi ad un capitolo fondamentale, quello della pulizia dei filtri dei condizionatori.
Rivolgersi ad un’azienda esperta nel trattamento e nella pulizia dei filtri riveste infatti una grande importanza per prevenire infezioni anche serie come la famigerata legionella: i filtri non puliti, infatti, possono trasformarsi in ricettacoli di batteri, particelle, funghi e muffe, che vengono poi immessi continuamente nell’ambiente, che risulterà irrimediabilmente “inquinato”.
Il rischio è piuttosto significativo non solo e non tanto per i condizionatori di uso domestico, ma soprattutto per quelli che rinfrescano uffici, edifici pubblici, ospedali e strutture ricettive, ancor più se l’impianto di condizionamento è datato.
Possiamo ricordare un tragico caso limite, ma realmente accaduto e risalente al 1976, quando presso lo Stratford Bellevue Hotel di Philadelphia, negli Stati Uniti, più di 200 persone accorse per una convention si ammalarono di una forma di polmonite mai diagnosticata prima di allora e addirittura 34 di esse morirono a causa della malattia contratta. L’agente patogeno fu poi identificato come un batterio di nuova scoperta, chiamato Legionella Pneumophila, presente nell’impianto di aria condizionata dell’albergo sostanzialmente mai “bonificato” prima di questo fatale evento.
E’ dunque fondamentale che, periodicamente, si faccia eseguire una pulizia professionale e accurata dei filtri dei condizionatori e di tutti gli elementi del sistema di condizionamento, dunque anche degli split , ovviamente: un condizionatore pulito non solo sarà più efficiente ma durerà anche più a lungo. Se volete davvero risparmiare denaro ed evitare sorprese spiacevoli, quindi , acquistate un ottimo impianto e poi affidatevi a un ottima impresa di pulizie specializzata in questo trattamento, come Ciemmezeta.