L’inverno è oramai davvero archiviato, ma è tutto davvero rose e fiori? Nei prati e nei giardini senz’altro, ma come di prassi ogni anno molti di noi devono fronteggiare la consueta sfida con le allergie di primavera. Gola secca, naso che cola, starnuti a ripetizione ed occhi lacrimevoli sono una presenza ormai fissa? Ricordate bene che il pericolo di reazioni cutanee, problemi respiratori e congiuntiviti, è causato solo in parte dai pollini che si trovano all’aria aperta e che gli allergeni più fastidiosi si annidano proprio nelle mura domestiche (se pensate che un solo grammo di polvere può contenere oltre 7mila allergeni creati dagli acari!). Come possiamo proteggerci, dunque? Ecco il decalogo CMZ, sei suggerimenti per una primavera all’insegna del benessere!
1) Attenzione ai materiali in cui si deposita l’acqua
Tende per la doccia o i tappetini possono procurare fastidiose reazioni allergiche quando rimangono bagnati o umidi per troppo tempo e inizia a formarsi la muffa. Senza dubbio meglio una doccia con box in plastica o vetro, più semplice da pulire e dove la muffa si accumula con più difficoltà. Le reazioni allergiche da muffa purtroppo non si fermano all’asma: in casi estremi, infatti, si può arrivare a fastidiose irritazioni della pelle o addirittura si registrano alcuni casi di polmonite
2) Cari amici animali..
Quando gli umani di casa hanno una buona familiarità con le allergie di stagione, ovviamente è fondamentale spazzolare i nostri amici a quattro zampe con metodo e cura, in modo che gli allergeni trattenuti dal loro pelo non creino ulteriori problemi nel periodo più caldo dell’anno. I cani mostrano una maggiore accondiscendenza verso questo trattamento speciale, mentre di norma il gatto lo gradisce meno, ma….non lasciatevi impietosire! Durante “la muta”, consigliamo di usare la spazzola per il cane una volta al giorno, in primavera e autunno, e una volta alla settimana durante il resto dell’anno. Per rimuovere i peli potreste utilizzare gli appositi guanti di gomma: sarà facile così attirare ed appallottolare il pelo per poi buttarlo via.
3 “Gli untori” siamo noi !
Prima di puntare il dito contro Fido e Micio, teniamo in considerazione che ogni giorno siamo noi a portare in polvere e sporcizia dalla strada, alla quale si aggiungono ad esempio volantini, sacchetti, pacchi e pacchetti, oltre alla polvere che si accumula sullo zerbino e ci entra in casa ad ogni entrata ed uscita. Evitarlo non è ovviamente possibile, ma qualche accorgimento aiuta; tenere vasi, portaombrelli ed altri oggetti un po’ più lontani dalla soglia di casa, lavare più spesso capelli, mani e vestiti, soprattutto se si è stati a lungo all’aperto, e cambiarsi regolarmente d’abito evitando di portare la sporcizia nel letto. Un ultimo consiglio; limitare, se possibile, i tappeti allo stretto indispensabile. Sono infatti dei formidabili “magneti” per residui di cibo, polvere ed acari…
4 Prendetevi cura di divani, materassi e tessuti
Siete consapevoli che all’interno di un materasso possono annidarsi fino a 10 milioni di acari? Si consiglia un regolare utilizzo del battipanni, oltre ad aspirare la polvere accumulato all’interno, e di girare il materasso periodicamente. Inoltre, l’acquisto di lenzuola e coprimaterasso antiallergici, protegge il materasso da acari e polvere limitando il rischio di asma. Anche divani, cuscini ed altri tessuti vanno puliti periodicamente, lavando le fodere in lavatrice. Nel caso di materassi e cuscini non sfoderabili, cercate di togliere la polvere con l’aspirapolvere e poi passate su tutta la superficie un panno imbevuto di una miscela di aceto bianco, acqua tiepida e qualche goccia di olio essenziale.
5) Operazione “sgabuzzini puliti”
Chi non desidera avere uno spazio nel quale accumulare oggetti spaiati e di utilizzo stagionale? Le scarpe da running e trekking, il ventilatore per i mesi estivi, le scorte alimentari ed i prodotti per l’igiene domestico, i giocattoli passati di moda e i regali meno “essenziali”. Purtroppo, però, più si accumulano oggetti, più si creano spazi e luoghi ideali per i cumuli di polvere. È importante spolverare periodicamente anche questo stanzino dimenticato, come gli altri ambienti! O pensare quantomeno a ricoprire gli oggetti lasciati a riposo e proteggerli da polvere e umidità con fogli di cellophane o altri materiali. Altrimenti la polvere accumulata lì prima o poi invaderà il resto della casa, ancor peggio nel periodo primaverile!! E perché non pensare di tanto intanto ad una visita al mercatino dell’usato per vendere il superfluo e ricavarci qualcosa, o regalarlo a chi potrebbe farne buon uso?
6) Abbiate cura delle vostre tende
Le tende sono un vero e proprio filtro tra l’interno e l’esterno della casa, ed è facile immaginare come acari ed allergeni vi si depositino in maniera piuttosto semplice e stabile. Che siano di cotone, misto cotone o lino, lavate le vostre tende regolarmente a 30 gradi: un ciclo delicato sarà perfetto, ma l’importante è ripeterlo con continuità. Se non avete tempo di lavarle, vi consigliamo quanto meno di passare un aspirapolvere a vapore con bocchetta apposita per tende, lungo tutta la superficie senza doverla prima smontare. Questo procedimento sicuramente donerà al tessuto nuovo vigore ma non andrà ad eliminare spiacevoli odori o macchie consolidate