Nuova raccolta differenziata a Monza: Le novità per i condomini
Ha ovviamente destato molto disorientamento, oltre alle inevitabili polemiche, la nuova raccolta differenziata partita con puntualità il 1 Marzo dopo tutta una serie di valutazioni, proposte e incontri a tema gestione rifiuti, non un ultima una importante assemblea che a metà Febbraio ha riunito attorno allo stesso tavolo esponenti dell’amministrazione comunale, dirigenti dell’Impresa Sangalli e rappresentanti degli amministratori di condominio monzesi.
Il Comune di Monza si è posto obiettivi di raccolta differenziata piuttosto ambiziosi ma raggiungibili, portando la percentuale di raccolta dall’attuale 67 ad un auspicato 80% nel giro di quattro anni.
L’impresa incaricata del servizio ha concluso per tempo, a metà Febbraio circa, la faticosa consegna porta a porta di tutte le attrezzature ed i materiali di utilizzo condominiale, così come quelli per le attività individuali come negozi e singole abitazioni: chiunque non fosse presente presso l’immobile al momento della consegna ha comunque potuto, e potrà anche in futuro, far da sè recandosi presso lo sportello aziendale Sangalli di via Fermi.
Una parte della confusione da parte dei cittadini monzesi è forse dovuta, paradossalmente, alla puntualità delle consegne e al pieno rispetto delle date di partenza, fattori ai quali non siamo abituati in un paese abituato a vivere di eterni rinvii, continue deroghe e immancabili proroghe.
Molte delle imprese di pulizie attive nei condomini monzesi non si sono informate e preparate a dovere, a volte per la scarsa dimestichezza con la lingua italiana e, talvolta, anche il confronto con gli amministratori di condominio è stato tardivo o fonte di incomprensioni di forma e sostanza.
Gli amministratori stessi, purtroppo, in alcuni casi hanno mal compreso la nuova normativa e diffuso informazioni errate e preoccupanti, che non hanno fatto altro che complicare la situazione.
Questo ha gettato nello scompiglio molti residenti che, nei giorni appena prima e appena dopo il passaggio al nuovo sistema di raccolta rifiuti, sono stati piuttosto confusi e disorientati, con una variegata gamma di atteggiamenti che sono andati da una sostanziale indifferenza sconsolata al panico ansiogeno, con numerosi errori sia nel conferimento dei rifiuti che sulla esposizione dei sacchi stessa.
Anche per questo è importante rivolgersi ad imprese che, come la Cmz che si occupa di pulizie in condominio a Monza, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo, siano dotate di referenti d’ufficio e funzionari in grado di raccogliere e gestire ogni esigenza dei propri clienti dando le opportune spiegazioni col giusto anticipo, oltre ad addetti formati e preparati presenti sul campo.
Una impresa come la nostra è in grado di svolgere compiti di consulenza per gli amministratori di condominio che vogliano confrontarsi o essere aggiornati, prevendendo situazioni spiacevoli che andranno poi a influire negativamente nei rapporti con il proprio condominio.
Ma andiamo a vedere nello specifico che cosa è cambiato nel conferimento dei rifiuti e partiamo da quello che resta invariato ; nulla cambia in sostanza per materiali come vetro, carta e cartone e umido, che possono continuare ad essere conferiti nei soliti sacchi a disposizione degli utenti e negli stessi bidoni di sempre.
La differenza evidente per questo genere di rifiuti è solo in un “restyling” estetico dei bidoni, che l’Impresa Sangalli ha cambiato sostituendo gran parte dei vecchi e usurati contenitori con nuovi bidoni carrellati più capienti, maneggevoli e più gradevoli alla vista, grazie ad scelta di colori meno appariscente (grigio scuro con colori diversi solo attorno alla scritta che li differenzia per genere) ma più adeguata e uniforme, mentre nulla cambia per quanto concerne le modalità di conferimento.
I cambiamenti sostanziali riguardano invece la plastica ed il residuo secco dell’indifferenza, con l’ormai “famigerato” sacco rosso dotato di microchip che permetterà sostanzialmente di individuare e, potenzialmente, sanzionare il singolo che non si attenga fedelmente alle modalità di differenziata corrette anzichè penalizzare l’intero condominio in caso di errato conferimento.
Questo dunque dovrebbe favorire comportamenti virtuosi e corretti da parte dei singoli, ora responsabilzzati ed individuabili, invitando anche ad una azione di “moral suasion” condominiale dato l’interesse collettivo ad una maggiore attenzione
Partiamo allora della plastica, per cui i cambiamenti seppure rilevanti non determinano novità di peso nel comportamento degli utenti.
In buona sostanza i rifiuti della differenziata in latta e plastica andranno conferiti direttamente nei sacchi gialli consegnati a famiglie e negozi, dalla capianza di 110 lt/cadauno, e non dovrà essere usato nessun altro sacchetto o contenitore, in quanto non interamente riciclabili come plastica.
I cittadini dovranno dunque suddividere questi rifiuti nell’apposito sacchetto, e poi conferirlo o nell’isola ecologica condominiale o esporlo in strada negli orari e giorni di raccolta, che sono di norma due per settimana variabili di zona in zona.
Leggermente più complessa la questione dei sacchi rossi dell’indifferenziata.
Dal 1 Marzo i residenti in condominio non troveranno più i classici bidoni dell’indifferenziata all’interno della propria isola ecologica, ma avranno a disposizione una dotazione di sacchi di colore rosso per il secco residuo, con TAG-RFID personalizzato da 70 lt/cadauno, che dovranno tenere in casa fino al riempimento (non per forza completo) o quantomeno per un utilizzo da fabbisogno di circa una settimana (dato che ne vengono consegnati 52 a famiglia per ogni anno).
Questo ha dato origine ad equivoci ed incomprensioni perchè molte imprese male informate ed alcuni amministratori hanno comunicato ai condomini che i sacchi rossi andassero tenuti per forza in casa fino al riempimento ed esposti singolarmente solo una volta alla settimana, mentre invece il Comune stesso ha ben chiarito che i condomini possono organizzarsi come meglio credono per lo stoccaggio dei rifiuti senza divieto alcuno di collocare i sacchi gialli e rossi nel deposito adibito (l’isola ecologica condominiale).
Una volta pieni, dunque, questi sacchi potranno essere condotti nel locale rifiuti per la successiva esposizione da parte dell’addetto alle pulizie senza particolari restrizioni.
Sarà dunque solo l’esposizione su strada a dover avvenire soltanto nel giorno ed entro l’orario previsto, con un unico turno di raccolta settimanale.
Quello che dunque sta accadendo nella gran parte dei condomini di Monza, è che i residenti stiano conferendo come prima direttamente nel locale immondizie i loro sacchi rossi e gialli e che sia l’impresa di pulizie a metterli in strada nei giorni e negli orari previsti ; molte imprese che prima non ne avevano a disposizione si sono ora dotate di un comodo carrellato che consente un più agevole trasporto, e hanno riorganizzato almeno in parte i turni per poter rispettare date e orari ma senza particolari traumi o motivi di polemica o revisioni contrattuali.
Certamente, specie in condomini con parti comuni ristrette o anguste, può sorgere un concreto problema di spazi ed igiene data che con un solo turno settimanale di raccolta del residuo secco il rischio di riempire per intero l’isola ecologica risulta un fatto concreto, e sta all’assemblea di condominio valutare alternative o modalità più sostenibili, specie con l’arrivo della bella stagione e con l’aumento delle temperature che aumenta il rischio di miasmi e cattivi odori in genere.
Stesso timore che i residenti in condominio hanno per i giorni di “permanenza” del sacco in casa o sul balcone, per i cattivi odori ma anche per la presenza di insetti e altri infestanti.
E’ pur vero che da una più accurata differenziata la quantita di rifiuti da sacco rosso dovrebbe diminuire di un buon 15/20 % ed è questa fondamentalmente l’aspettativa del Comune.
Torneremo nuovamente sull’argomento per fare maggiore chiarezza, ma consigliamo ai cittadini, agli amministratori e a chi amministra società e negozi in città di dare un occhio alle FAQ predisposte dalla ditta Sangalli e pubblicate sul sito Monza Pulita che sono state ben scritte per anticipare e chiarire dubbi dei cittadini sul nuovo sistema di raccolta differenziata.
La Cmz, impresa che gestisce pulizie in condominio da oltre 30 anni a Monza, Milano e in tutta la Brianza, è a vostra completa disposizione per una consulenza completa in materia.